Come spedire in India

L'India applica regolamenti doganali molto severi che rischiano di causare spiacevoli ritardi se non vengono osservati alla lettera. Per questo motivo è importante consultare le normative applicabili e predisporre tutta la documentazione necessaria prima di spedire in India.

Quali documenti sono necessari per spedire in India?

Oltre alla fattura commerciale e alla lettera di vettura aerea, è necessario fornire anche la documentazione KYC del destinatario in anticipo. Se dovete spedire beni di elevato valore o soggetti a regolamentazioni, saranno necessari documenti integrativi.

La documentazione da allegare alla spedizione può essere sia in formato fisico che in formato digitale. Le spedizioni destinate all'India devono essere accompagnate da una copia cartacea dei documenti.

Fattura commerciale

Tutti i dati riportati sulla fattura commerciale devono essere accurati e in lingua inglese. Le informazioni del destinatario devono corrispondere con esattezza a quelle riportate sui documenti KYC.

Tutti i costi indicati sulla fattura commerciale devono essere riportati in una delle valute approvate dalle dogane indiane, come la rupia, il dollaro, la sterlina all'euro. Assicuratevi che non siano presenti errori ortografici o abbreviazioni non corrette, poiché anche questo potrebbe causare ritardi. Per maggiori informazioni,  rimandiamo  alla sezione "Come si compila una fattura commerciale?".

Cos'è la documentazione KYC?

La sigla KYC sta per "Know Your Customer" (conosci il tuo cliente). Questa documentazione è estremamente importante per tutte le spedizioni di merci dirette in India, poiché fornisce alle autorità doganali una conferma dell'identità e dell'indirizzo del destinatario. Si applica sia alle imprese che ai privati.

Come funziona la procedura KYC?

Prima che il mittente possa spedire a un nuovo indirizzo indiano, il destinatario dovrà compilare la sua attestazione KYC e consegnarla al vettore. Il vettore salverà le informazioni del destinatario nel suo database KYC per le future spedizioni allo stesso indirizzo.

La procedura va ripetuta ogni volta che si utilizza un vettore diverso, si spediscono merci a un nuovo indirizzo o i dati del destinatario vengono modificati. Anche nel caso in cui un'azienda possieda diversi indirizzi, ogni sede dovrà essere registrata separatamente nella banca dati KYC del vettore.

In che modo il destinatario può inviare la sua documentazione KYC?

Ogni vettore mette a disposizione dei suoi clienti strumenti diversi per la raccolta dei documenti KYC. Se utilizzate FedEx come vostro vettore, sono tre i passaggi previsti per il destinatario:

  1. Il mittente dovrà accertarsi
    • Che il nome e l'indirizzo del destinatario riportati sulla fattura commerciale e sulla lettera di trasporto aereo corrispondano alle informazioni riportate sui documenti KYC che verranno presentati dal destinatario.
    • Che il nome e l'indirizzo del destinatario sulla fattura commerciale e la lettera di trasporto aereo corrispondano alle informazioni riportate sui documenti KYC, verificandolo direttamente con lui.
    • Che sulla lettera di trasporto aereo e la fattura commerciale non figurino soprannomi, diminutivi o nomi di reparti.
    • Che il numero di telefono e l'e-mail del destinatario siano corretti in modo da poterlo contattare senza problemi.
    • Che le informazioni contenute sulla lettera di trasporto aereo vengano inviate al destinatario non appena è partita la spedizione, unitamente al link al sito  https://kyc.fedex.com
       
  2. Il destinatario deve ottemperare agli obblighi KYC con una serie di interventi: 
    • Assicurarsi di ricevere il numero di monitoraggio della spedizione (il numero della lettera di trasporto aereo) dal mittente. 
    • Recarsi sul nostro sito  https://kyc.fedex.com 
    • Utilizzare l'opzione "Job-Aid" per espletare gli obblighi KYC previsti per la sua spedizione.
       
  3. In caso di problemi, il destinatario può scrivere un'e-mail a  india@fedex.com o a  kycdocs@fedex.com per ricevere assistenza.

La pagina  Job-Aid illustra come compilare il modulo KYC passo a passo. Riporta anche un elenco dei documenti di accompagnamento richiesti. Alcune risposte alle principali domande relative alla documentazione KYC sono a disponibili alla pagina delle  Domande frequenti  del nostro sito FedEx KYC.

Cosa succede se i documenti KYC del destinatario non sono pronti?

La mancanza dei documenti KYC non solo ritarda la spedizione, ma può innescare anche costi dovuti a sanzioni. Per garantire un processo regolare, chiedete al vostro destinatario se ha mai comunicato in precedenza i suoi dati allo stesso vettore. Se la risposta è negativa, chiedetegli di raccogliere i documenti necessari e di presentarli prima di effettuare la spedizione.

L'iter di sdoganamento in India

Quando un collo fa ingresso in India, può essere sottoposto a formalità di sdoganamento espresso o formale.

Sdoganamento espresso

Lo sdoganamento espresso, spesso definito anche “courier mode”, è un processo rapido che richiede una documentazione minima ed è riservato agli articoli di valore medio-basso, come i regali, i campioni o i documenti. Se la documentazione è corretta, è probabile che il collo venga sdoganato in giornata.

Sdoganamento formale

Lo sdoganamento formale, o "modalità merci", viene adottato per i prodotti di valore elevato, spediti in lotto o soggetti a regolamentazioni. La procedura prevede il pagamento anticipato dei diritti doganali, alcuni documenti integrativi e la mediazione di un broker doganale a supervisione del processo. Il destinatario può scegliere se utilizzare un proprio broker o un broker proposto dal vettore.

Scoprite a quali procedure sarà sottoposta la vostra spedizione per preparare tutta la documentazione necessaria con il giusto anticipo.

Sdoganamento espresso e formale in India

 

Sdoganamento espresso

Sdoganamento formale

Tipo e valore della spedizione

  • Documenti (nessun valore)
  • Beni di valore contenuto (duty free, regali personali fino a 5.000 INR, campioni
    fino a 10.000 INR)
  • Beni di valore intermedio (fino a 100.000 INR)
  • Colli di peso non superiore a 70 kg
  • Spedizioni di valore elevato (da 100.000 INR in su)
  • Anche le spedizioni di valore medio-basso, però, possono contenere beni regolamentati

Documentazione richiesta

  • Lettera di trasporto aereo
  • Fattura commerciale
  • Documentazione KYC
  • Talvolta è obbligatorio anche un elenco degli imballaggi o un ordine di acquisto (come illustrato di seguito)
  • Lettera di trasporto aereo
  • Fattura commerciale
  • Documentazione KYC
  • Sono spesso richiesti documenti integrativi (come indicato di seguito)

Occorre fornire altri documenti per espletare le formalità doganali indiane?

Sì, sono spesso necessari documenti integrativi per l'iter di sdoganamento formale, e talvolta anche per quello espresso (ad es. un elenco degli imballaggi o un ordine di acquisto). Potrebbe essere necessario fornire altri documenti, a seconda della natura della spedizione:

  • Se la spedizione contiene più di un collo, un elenco degli imballaggi firmato
  • Se la spedizione contiene l’acquisto di un privato cittadino, ad esempio tramite un negozio online: un giustificativo del pagamento, come la fattura o la ricevuta
  • Per i beni spediti a titolo gratuito, un giustificativo del valore, richiesto al destinatario
  • Se non già compresi nella documentazione KYC, il BIN del destinatario (Bank Identification Number), una licenza industriale, un attestato di immatricolazione dell'impresa, una licenza di importazione speciale e/o una procura per il broker
  • Una copia della registrazione dell' Import Export Code (IEC) rilasciata dal  Directorate General of Foreign Trade (DGFT): è vero che il destinatario indica già questo codice nel modulo KYC, ma le autorità doganali indiane richiedono spesso anche copia della registrazione
  • Se si usa un broker doganale in caso di sdoganamento formale, il broker dovrà anche produrre: una bolla doganale ufficiale, una dichiarazione GATT o di importazione, prova dell'avvenuto pagamento dei costi, ovvero dazi di importazione, oneri D.O., costi di magazzino o dazi regionali
  • Se le autorità doganali richiedono un'ulteriore prova del valore della spedizione in fase di sdoganamento, come un listino prezzi separato delle merci contenute nella spedizione e/o un estratto conto bancario del destinatario, timbrato dalla banca, che attesti il pagamento, da parte di quest'ultimo, delle merci spedite
  • Se il destinatario si trova al di fuori di Mumbai, un modulo di non obiezione (N-Form) firmato e timbrato

Per evitare ritardi in dogana, spetta al destinatario spedire via e-mail la documentazione che il mittente deve stampare e accludere ai documenti di spedizione.

In ultimo, non dimenticate di ricontrollare le normative indiane applicabili al prodotto prima della spedizione, poiché vengono aggiornate di frequente. 

Dovete spedire merci regolamentate in India? Consultate l’elenco sottostante per indicazioni dettagliate sulla documentazione necessaria.

Quali prodotti dovete spedire in India?

Tuttavia, i requisiti e la documentazione possono variare da un corriere all'altro. Questo sito è stato ideato per fornire informazioni di carattere generale sulle spedizioni. In caso di dubbi sui requisiti applicabili alla vostra spedizione, rivolgetevi al vostro corriere. Prima di effettuare le vostre spedizioni, verificate le norme e i regolamenti dei Paesi di origine e destinazione. Queste informazioni sono generalmente riportate sui siti internet governativi.

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