Come dichiarare il valore delle merci

Il valore dei prodotti è fondamentale per la dogana, che si basa su di esso per svincolare le merci e calcolare i diritti applicabili. Va quindi indicato con chiarezza e precisione sulla documentazione. Non dimenticate, tuttavia, che lo stesso prodotto potrà avere un valore diverso a seconda dei casi. Accertatevi di comprendere a fondo queste differenze e di dichiarare l'importo corretto sulla documentazione doganale.

Cosa si intende per valore dichiarato?

Il valore dichiarato corrisponde al valore della transazione, ovvero all'importo pagato per gli articoli oggetto dell'importazione. Se, ad esempio, state spedendo due orologi del valore di € 160 l'uno, il valore da dichiarare sarà € 320.

Che differenza c'è tra valore commerciale, prezzo all'ingrosso e prezzo di costo?

Il valore commerciale o al dettaglio, è il prezzo pagato dall'acquirente finale per il prodotto. Nel caso delle spedizioni B2C coincide in genere con il valore dichiarato.

Il prezzo all'ingrosso, invece, è il prezzo di un unico articolo quando viene venduto in lotto, all'ingrosso. Coincide con il costo che dovrebbe sostenere il venditore per sostituire un prodotto perso o danneggiato.  Spesso, il dato riguardante il valore viene anche utilizzato anche per finalità assicurative. Se i prodotti sono stati acquistati a un prezzo all'ingrosso, quest'ultimo dovrà essere il loro valore dichiarato.

Il prezzo di costo corrisponde invece al costo sostenuto dal produttore per fabbricare l'articolo.  Se le autorità doganali non ritengono corretto il valore dichiarato e non hanno modo di verificarlo altrimenti, per calcolare il valore del prodotto e i diritti doganali si baseranno sul prezzo di costo. 

Quale valore va dichiarato sulla fattura commerciale?

Sulla fattura commerciale dovete sempre dichiarare il prezzo che avete effettivamente pagato; le autorità doganali potrebbero richiedere prova della transazione, quindi tenetevi pronti.

Per quale motivo bisogna dichiarare il valore delle merci?

La dogana si basa su questo dato per sdoganare le merci e calcolare i diritti doganali. 

Dove va indicato?

Sulla fattura commerciale, senza dimenticare che, nel caso sia impreciso, si rischia con probabilità di incorrere in sanzioni doganali. Riportatelo quindi correttamente per evitare problemi.

Quali altre informazioni vanno fornite?

Oltre al valore corretto dei beni, la fattura commerciale deve riportare il codice armonizzato o HS, e la descrizione particolareggiata della spedizione.

A seconda degli Incoterms®  adottati, potrebbe essere necessario esplicitare anche i costi di trasporto e assicurazione ai fini della valutazione delle merci .Per approfondire l'argomento, guardate il nostro video “Cosa sono gli Incoterms®?".

Come viene valutato il valore delle merci in dogana?

La determinazione del valore delle merci importate avviene in base a un'apposita procedura di valutazione.

La quasi totalità delle autorità doganali applica le normative dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC). Maggiori informazioni sui sei metodi utilizzati allo scopo sono disponibili sul  sito web dell'OMC.

Cosa succede se il valore indicato non è preciso?

Le sottostime delle merci vengono prese molto seriamente dalle autorità doganali e possono causare sanzioni o addirittura la confisca della spedizione.

Inoltre, se la dogana mette in discussione il valore indicato, con probabilità richiederà al destinatario la presentazione di un documento comprovante la vendita. Pertanto, per evitare ritardi, il trasportatore o il broker vi richiederanno preventivamente un giustificativo della transazione, ovvero un contratto o un attestato bancario.

Questo sito è stato ideato per fornire informazioni di carattere generale sulle spedizioni. Prima di effettuare le vostre spedizioni, verificate le norme e i regolamenti dei Paesi di origine e destinazione. Queste informazioni sono generalmente riportate sui siti internet governativi.

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