Con una popolazione di 52 milioni di abitanti, la Corea del Sud è la quarta economia più grande dell'Asia oltre che un mercato in crescita per le esportazioni europee. Rappresenta la nona destinazione per l'esportazione delle merci dell'Unione Europea, con un totale di scambi bilaterali di prodotti pari a 107,3 miliardi di euro nel 2021, in aumento di oltre il 70% rispetto a un decennio prima.¹

Il Paese vanta una storia davvero notevole: negli ultimi decenni ha saputo trasformare la sua economia emergendo come leader del settore tecnologico e importante mercato di consumo.

Tra il 1988 e il 2022, Il PIL della Corea del Sud è cresciuto in media del 4,9%. Dato forse ancora più sorprendente, il reddito pro capite lordo nazionale è salito da 67 dollari agli inizi degli anni 50 a 32.661 dollari nel 2022.²

Questa crescita ha trasformato il Paese in una solida società di consumo, che ama i marchi stranieri, funge da trend setter per la regione e ha capitalizzato sull'alto tasso di penetrazione di Internet per rendere lo shopping online il primo canale in termini di vendita al dettaglio.³

Vanta inoltre un vivace mercato e-commerce internazionale. Tra il 2018 e il 2022, la crescita annua si è attestata al 12%, mentre più della metà dei consumatori (il 52%) ha acquistato online da rivenditori esteri.⁴ Una delle ragioni di questo successo dipende da fattori economici: è spesso più conveniente acquistare da rivenditori stranieri piuttosto che da quelli nazionali.

I consumatori sudcoreani non sono solo estremamente attivi dal punto di vista digitale, ma si distinguono anche per essere soprattutto mobile first, tanto che le piattaforme mobile rappresentano quasi i tre quarti del valore totale dell’e-commerce.¹⁰

Quasi l'intera popolazione (97%) possiede uno smartphone, su cui trascorre in media 2,5 ore ogni giorno. I consumatori locali sono anche molto attivi sui social network, impiegati sia per cercare i prodotti sia per fare acquisti, e spesso gli influencer arrivano ad avere un impatto importante sulle loro decisioni.¹¹  

Il focus sul mobile, combinato a una solida copertura 5G e a un elevato tasso di penetrazione di Internet, significa che l'e-commerce è spesso un ottimo canale per rivolgersi ai consumatori, dato che online sono quasi tutti raggiungibili.¹²

Di fatto, il 97% della fascia dei consumatori tra i 20 e i 39 anni afferma di fare acquisti online con regolarità, mentre lo shopping da mobile è considerato da tanti consumatori come un modo divertente per passare il tempo: più del 40% afferma di utilizzare app di acquisto da mobile nei momenti di noia.¹³

I consumatori sudcoreani sono anche molto attenti ai brand ed effettuano acquisti per dimostrare il proprio status.¹⁴ Alla luce di questi insight, forse non sorprende che il Paese sia anche uno dei mercati più importanti al mondo per i beni di lusso.¹⁵

Gli scambi tra l'Unione Europea e la Corea del Sud si concentrano soprattutto sui settori industriali, che nel 2021 hanno rappresentato in 95,9% degli scambi bilaterali. Tra le principali categorie figurano i macchinari e le apparecchiature (33,9%), le attrezzature di trasporto (18,9%) e i prodotti chimici (15,1%).¹⁶

L'Unione Europea e la Corea del Sud collaborano anche nell'ambito della ricerca e dello sviluppo in settori importanti. Possiamo ricordarne alcuni:

L'UE e la Corea del Sud hanno lanciato una partnership digitale a giugno 2023, per rafforzare la cooperazione e la resilienza economica. Il focus principale è quello dei semiconduttori, dell'informatica ad alte prestazioni, dell'intelligenza artificiale e della sicurezza informatica.¹⁷

A maggio 2023 è stata avviata una Green Partnership allo scopo di rafforzare la cooperazione bilaterale e lo scambio di best practice. Tra le aree di intervento prioritarie figurano la lotta al cambiamento climatico, la cooperazione sui temi ambientali e le energie rinnovabili, la cooperazione commerciale e in ambito ricerca e innovazione.¹⁸

Con il rafforzamento dei legami e la condivisione delle competenze in questi ambiti tra le due regioni, è possibile che emergano nuove opportunità per le imprese europee, attraverso maggiore competitività, potenziali partnership commerciali o semplicemente a seguito della crescita e dello sviluppo complessivo di questi settori.

L'UE e il Regno Unito hanno sottoscritto accordi di libero scambio con la Corea del Sud e vale quindi la pena comprendere se la vostra azienda può trarne vantaggio. L'accordo di libero scambio tra UE e Corea del Sud ha azzerato i dazi su quasi tutti i prodotti e ha eliminato una serie di barriere all'esportazione di categorie chiave. Gli esportatori, inoltre, possono contare su requisiti di documentazione semplificati e procedure più snelle in termini di normative tecniche, iter doganali e requisiti di controllo. L'accordo di libero scambio tra UK e Corea del Sud è stato rinnovato rispetto al precedente accordo con l’UE, di cui il Regno Unito faceva parte. Sono in corso trattative su un potenziamento dell'accordo. Come con tutte le destinazioni, tenetevi al passo con gli ultimi aggiornamenti in materia di regolamenti e normative sul commercio e scoprite cosa possono rappresentare per la vostra attività.

Se vi rivolgete ai consumatori sudcoreani, può essere intelligente basare le vendite e le promozioni nei periodi delle principali festività locali. Molte differiscono da quelle europee: il Capodanno coreano, la Festa dei bambini, la Festa dei genitori e il Chuseok (festività di tre giorni in autunno) sono solo alcune di esse. Anche il Natale resta un'importante occasione di acquisto, e i consumatori online alla ricerca di buoni affari seguono anche le occasioni di shopping estere, come il Black Friday o il Giorno dei single.¹⁹

Le norme culturali in Corea del Sud sono spesso diverse da quelle europee. La società, ad esempio, può essere gerarchica, con una forte enfasi sul galateo, e il fare regali è una pratica comune nella cultura del Paese.²⁰ Tutti questi aspetti potrebbero incidere sul modo di fare business in Corea del Sud. Analogamente, la lingua ufficiale è il coreano e, benché molti parlino bene l'inglese, è comunque preferibile tradurre i propri contenuti nella lingua locale e localizzare le proprie attività di marketing e il sito web.²¹