Le difficoltà delle economie globali e il crescente costo della vita potrebbero incidere negativamente sulle imprese e i consumatori nell’anno a venire. Eppure, non mancano neanche alcuni ambiti che le imprese più ambiziose, in cerca di nuove strade di crescita, potrebbero essere interessate ad approfondire.

In questo articolo passeremo in rassegna tre aspetti di particolare interesse.

Le previsioni di crescita per le vendite online continuano a essere favorevoli. A livello europeo, si prevede che il fatturato da e-commerce raggiungerà quasi i 940 miliardi di dollari nel 2023, quindi in aumento rispetto agli 828 miliardi del 2022.¹La tendenza è simile anche per gli Stati Uniti, dove le previsioni di spesa indicano un incremento del 10% annuo per i prossimi cinque anni.²

Solo questi dati bastano a indicare opportunità di crescita per le imprese che si rivolgono ai consumatori attraverso il canale e-commerce. Eppure, il potenziale potrebbe essere ancora superiore per chi saprà sfruttare al meglio l’evoluzione del commercio, nello specifico, su due canali: i social media e le tecnologie digitali, come gli assistenti vocali.³

Secondo alcune ricerche condotte da Accenture, il mercato del social commerce crescerà a un tasso annuo composito del 26% fino al 2025. Già particolarmente diffuso e proficuo in Cina, il commercio via social offre ai rivenditori l’opportunità di creare nuove esperienze di shopping e di instaurare legami più forti con i consumatori.⁴ Ma non solo: consente anche ai player e-commerce di arrivare ai potenziali clienti delle economie in via di sviluppo, dove i consumatori hanno più spesso accesso a smartphone e app social piuttosto che ai computer.

E qual è la buona notizia per le PMI? Che la vendita al dettaglio tramite social media è del tutto accessibile alle piccole attività o alle imprese appena nate tanto quanto lo è per i grandi marchi multinazionali. Secondo Accenture, la rivoluzione del social commerce segna un passaggio di potere: dalle grandi aziende alle piccole imprese.⁴

Secondo le previsioni, le economie in via di sviluppo asiatiche registreranno una crescita stabile, nel 2022 tanto quanto nel 2023, con tassi di crescita del PIL che saliranno più rapidamente rispetto all’inflazione nella maggior parte dei mercati della zona. Secondo l'Asian Development Bank, l’economia indiana crescerà dell’8% nel 2023, mentre quella cinese del 4,8%.⁵ Il Fondo Monetario Internazionale prevede un livello di crescita economica simile per tutta la regione.⁶ Parallelamente, l’Asia sudorientale è destinata a espandersi del 5,2% nel 2023, sospinta dai mercati dell’Indonesia, delle Filippine, della Malesia e del Vietnam, che cresceranno a ritmi più rapidi rispetto alla media della regione.⁵

Nonostante l'aumento del costo della vita, l'atteggiamento verso la sostenibilità resta stabile. A titolo di esempio, tre quarti dei consumatori, a livello globale, affermano di volere che la plastica monouso sia vietata il prima possibile, mentre l'82% dichiara di preferire prodotti con meno imballaggi in plastica.¹³

Una percentuale ancora maggiore, l'85%, afferma che le aziende dovrebbero essere responsabili della riduzione e del riuso degli imballaggi in plastica.¹³

Tuttavia, anche le attuali pressioni sul costo della vita stanno incidendo. Un'altra indagine ha rilevato che il 67% dei consumatori è dissuaso in modo significativo dall'acquistare prodotti sostenibili a causa del loro prezzo elevato. Tuttavia, il 24% ha smesso di acquistare (o ha acquistato meno) marchi che non fanno abbastanza per aiutare l'ambiente,¹⁴ mentre circa due terzi dei consumatori affermano di essere intenzionati a riparare i propri prodotti piuttosto che a sostituirli.¹⁴

Questi dati indicano una potenziale opportunità di allineamento sia con gli obiettivi ambientali sia con le reali condizioni finanziarie dei consumatori. L'interesse verso prodotti che consentono ai consumatori di cambiare il loro stile di vita in ottica più ambientale, come i beni riparabili, sembra forte¹⁴ e le imprese che sapranno aiutarli a condurre una vita più sostenibile - soprattutto quando ciò implica anche un risparmio economico - potrebbero segnare buoni risultati nel 2023.