Focus sull'e-commerce in Europa

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CONOSCENZA DEL MERCATO




Focus sull'e-commerce in Europa

Con numerosi mercati forti e una base di consumatori molto propensa agli acquisti all'estero, l'Europa offre grandi opportunità per le attività e-commerce che hanno sede nella regione.


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Tempo medio di lettura: 5 minuti





I risultati in sintesi

Con tre dei suoi Paesi nella top 10 globale, per le attività e-commerce, l'Europa è un mercato ampio a cui attingere. I comportamenti dei consumatori, però, variano da zona a zona ed è bene definire con chiarezza il mercato target.


Lo shopping internazionale rappresenta una quota significativa dello scenario complessivo dell'e-commerce, la cui crescita è alimentata soprattutto dalle generazioni più giovani.


Le aziende europee che vogliono espandersi all'estero possono contare su modalità di spedizione più semplici, consegne rapide e, in alcuni casi, una buona familiarità con il mercato. L'espansione in Europa, quindi, potrebbe offrire uno sbocco più semplice rispetto a mercati più lontani.


I consumatori danno la priorità alla convenienza, a buone politiche di reso e a consegne affidabili, solo per citare alcuni aspetti. Resta però importante comprendere le diversità tra i comportamenti di acquisto online e le preferenze dei consumatori.





Grafico a torta
Grafico a torta
Grafico a torta

31%

Quasi un terzo dei clienti online dell'UE acquista da rivenditori di altri Stati membri dell'Unione.


Panoramica

Il mercato europeo dell'e-commerce è un mercato davvero significativo, con il Regno Unito, la Germania e la Francia che rientrano tutte nella top 10 globale.1 Negli ultimi anni la sua crescita ha subito un'impennata, in parte grazie alla pandemia di COVID-19. La Germania e la Francia, i principali mercati dell'Unione Europea, secondi solo al Regno Unito e al resto d'Europa nel complesso, hanno registrato guadagni particolarmente significativi.2

Il quadro della regione, però, varia da zona a zona. I Paesi UE con la maggiore quota di acquirenti di beni o servizi online sono i Paesi Bassi (92%), la Danimarca (90%) e l'Irlanda (89%), mentre all'estremo opposto, in Bulgaria, neanche il 50% della popolazione fa shopping online (49%).3

Ciò che è particolarmente interessante è la domanda degli acquisti all'estero. Quasi un terzo dei clienti online dell'UE (31%) acquista da rivenditori di altri Stati membri dell'Unione.4

In UE, lo shopping oltre confine rappresenta circa un quarto del gettito da e-commerce totale, ma, di nuovo, il quadro cambia da zona a zona: nel 2022, in Austria hanno comprato all'estero 8 acquirenti online su 10, mentre in Svezia solo 5 su 10.5

Al contempo, tra il 2020 e il 2023 gli acquisti internazionali sono raddoppiati nei Paesi Bassi.6

In UE, gli acquisti online riguardano soprattutto capi di abbigliamento, calzature e accessori, seguiti dalle consegne dei ristoranti, dai cosmetici e dai prodotti di bellezza e benessere, dai libri stampati, dalle riviste e dai giornali, e infine dagli accessori sportivi (escluso l'abbigliamento).7




L'e-commerce in UE: panoramica

$ 899 mld

Fatturato e-commerce B2C nel 20228


91%

Percentuale di consumatori dai 16 ai 74 anni che utilizzano internet9


75%

Percentuale di utenti internet che hanno acquistato beni o servizi online10


Abbigliamento, calzature e accessori

Gli acquisti online più comuni (comprati dal 42% degli utenti internet)11






Perché concentrarsi sull'Europa?

Oltre a essere un mercato enorme, l'Europa offre diversi altri vantaggi agli esportatori che hanno già una base nella regione. Ne evidenziamo tre.
 

Spedire in UE è più facile

Sulle aziende europee che spediscono in altri mercati dell'Unione non gravano restrizioni al confine, né diritti doganali. Rispetto alle spedizioni in altre destinazioni più lontane, ciò implica un minore carico documentale, amministrativo ed economico. Ecco perché molte imprese trovano più facile iniziare a esportare in UE prima di cimentarsi con i mercati oltreoceano.

Spedire in UE è più facile
Spedire in UE è più facile
Spedire in UE è più facile

Le consegne sono rapide

La vicinanza tra i Paesi dell'UE e l'assenza di barriere doganali snelliscono le operazioni di spedizione. Molto spesso, le consegne negli Stati membri avvengono quasi o addirittura con le stesse tempistiche dei mercati nazionali, a tutto vantaggio della competitività e offrendo ai consumatori della regione un'opzione più allettante rispetto a quelle offerte da imprese di Paesi extra-UE.
 

La maggiore familiarità

Quando ci si espande all'estero una delle chiavi del successo è una buona comprensione del mercato di destinazione. Benché i Paesi europei presentino spesso grosse differenze, sono anche accomunati da profonde somiglianze in termini di cultura, consumi e formalità legali, offrendo agli esportatori della regione un vantaggio precostituito. Per le imprese che vogliono espandersi in nuovi mercati significa anche "testare le acque" in ambienti che sentono meno estranei rispetto a mercati più lontani.
 




Le opportunità di mercato in Europa

Le popolazioni che acquistano di più online12

Regno Unito
95% degli utenti internet

Paesi Bassi/Norvegia
92% degli utenti internet


I mercati con la crescita più rapida13

Estonia
+47 punti percentuali tra il 2012 e il 2022

Ungheria
+43 punti percentuali tra il 2012 e il 2022


I Paesi che spendono di più14

Regno Unito
€ 254 mld di spesa per gli acquisti online

Francia
€ 123,4 mld di spesa per gli acquisti online






Altri tre elementi da valutare




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Offrite ai clienti quello che cercano

Prima di effettuare acquisti, un'ampia percentuale dei consumatori UE si documenta. Più del 40% fa abitualmente ricerche online prima di effettuare acquisti ingenti15 ed è quindi importante che il vostro sito contenga tutte le informazioni che cercano, ma anche che sia facilmente reperibile. Ma cosa vogliono esattamente? In svariati Paesi europei, le risposte dei consumatori a questa domanda riguardano soprattutto una buona politica di reso, la disponibilità immediata dei prodotti e consegne rapide e/o affidabili.16

Per queste ultime, però, è fondamentale andare oltre il richiamo della rapidità. La velocità è importante, ovviamente, ma inutile se la consegna risulta scomoda o complicata per i consumatori. Valutate quindi anche l'infrastruttura di consegna e quello che funziona meglio per i vostri clienti: che si tratti di fornire un monitoraggio efficace od opzioni di ritiro out of home oltre alla consegna a domicilio.




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Valutate con attenzione le opzioni di pagamento

Sopra ogni cosa, quando si fanno acquisti online la possibilità di pagare senza problemi è l'innovazione più richiesta in tutto il mondo.17 Il vostro sito web riesce a garantirla? Vanno valutati diversi aspetti, non in ultimo il fatto che - benché la gran parte dell'Europa condivida la stessa moneta - le preferenze di pagamento possono variare notevolmente. Le carte, ad esempio, sono il metodo di pagamento più diffuso in Francia per gli acquisti al dettaglio,18 mentre in Germania si preferiscono i servizi di pagamento online, come PayPal o AmazonPay.19

Più in generale, tra i consumatori si stanno diffondendo i wallet digitali, tanto che, secondo alcune ricerche, arriveranno a rappresentare più della metà delle transazioni e-commerce globali entro il 2025.20 E tenete d'occhio anche le opzioni di pagamento più recenti, il "Buy Now, Pay Later" (BNPL). Secondo le previsioni, infatti, il mercato europeo del BNPL varrà € 300 mld entro il 2025, ovvero l'11% delle transazioni e-commerce totali.21




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Documentatevi sull'influsso dell'economia

Le difficoltà economiche che stanno caratterizzando l'Europa si stanno ripercuotendo anche sui comportamenti di acquisto. Come dimostrano alcune ricerche, i consumatori stanno riducendo gli acquisti, ma spendono comunque online. C'è una tendenza a cercare la convenienza. Il 43% sfrutta maggiormente sconti e coupon rispetto al passato.22

La ricerca della convenienza, però, può rappresentare un'opportunità per chi vende all'estero, dato che i consumatori acquistano ormai regolarmente oltre confine e le generazioni più giovani con ancora maggiore frequenza: il 71% dei millennials e il 60% della Gen Z fanno acquisti all'estero diverse volte all'anno.23 Il segreto, quindi, potrebbe essere comprendere le sfide che stanno vivendo i consumatori e come incidono sui loro comportamenti di acquisto.

Se vi interessa saperne di più sulle opportunità di espansione in Europa, partecipate ai nostri eventi dedicati all'e-commerce, in cui i nostri esperti affrontano diversi temi chiave. Vi invitiamo inoltre a visitare la nostra pagina sull'e-commerce e a contattare il nostro Team commerciale.



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