La vostra attività sta attraversando un periodo di crisi post-festività? Forse questo periodo dell'anno è naturalmente lento perché le finanze dei consumatori si riprendono dagli eccessi delle festività, ma il fatto è che una fase di rallentamento può colpire in qualsiasi momento. Tuttavia, quando si verifica, non c'è bisogno di fermare le proprie ambizioni. I periodi di calma offrono alle imprese l'opportunità di riorganizzarsi e prepararsi per la crescita futura.

C'è anche motivo per essere ottimisti. Le ricerche mostrano che la spesa dei consumatori a livello globale è destinata a crescere quest'anno, con un aumento del 6% rispetto al 2024.¹ Perché non sfruttare questa opportunità per perfezionare le vostre strategie, rafforzare le vostre relazioni e promuovere il successo a lungo termine? Ecco sette modi per farlo:

Usate questo tempo per costruire una conoscenza più approfondita dei vostri livelli di inventario, poiché ciò potrebbe aiutarvi a gestire meglio la situazione attuale e a evitare l'eccesso o la carenza di scorte con l'avanzare dell'anno. Il primo è uno spreco del budget, mentre il secondo potrebbe farvi perdere ricavi e deludere i clienti.²

Durante una fase di rallentamento, è una buona idea individuare i prodotti più venduti e concentrarvi sul rifornimento immediato degli stessi, in modo da avere una buona posizione per il resto dell'anno. Per il resto, potete adottare una strategia di mantenimento delle scorte per risparmiare sui costi di produzione e sulle perdite delle vendite potenziali.³

Per trovare il giusto equilibrio tra domanda e offerta per il futuro, è bene controllare i dati storici per analizzare quali prodotti si sono venduti bene e quali sono stati meno popolari. Tenete presente che le cifre passate potrebbero essere distorte da vendite stagionali o da circostanze specifiche e non ricorrenti. Qualsiasi cosa, dai fattori meteorologici agli eventi culturali, potrebbe aver avuto un impatto.

Quindi, assicuratevi di cercare modelli coerenti e replicabili che possano essere utili per le vostre previsioni.⁴ I software di gestione dell'inventario possono essere utili per ottimizzare i livelli e identificare i prodotti a cui dare la priorità: tool come Shopify e Sumtracker offrono una serie di funzionalità, dall'invio di avvisi al monitoraggio ai report di inventario e all'analisi dei dati.⁵

Fare un'analisi approfondita della concorrenza è un altro ottimo modo per sfruttare al meglio il vostro tempo libero, permettendovi di esplorare a fondo il panorama attuale e capire come contraddistinguervi al meglio.

Oltre a informazioni e tendenze più ampie del settore, raccogliete dati sulla quota di mercato, sulle vendite e sui ricavi attuali e previsti della concorrenza e scoprite come si confrontano con i vostri.⁶ Confrontate i prezzi e le valutazioni dei clienti e documentatevi sulle loro strategie di marketing e social: qual è il loro livello di attività sui diversi canali, che tipo di contenuti pubblicano e con quale frequenza?

Potete anche sfruttare tool come BuiltWith (che vi mostra informazioni preziose su come sono realizzati i siti dei concorrenti) e SEMrush (per conoscere le loro tattiche SEO) per snellire questo processo e ottenere informazioni importanti.⁷

Un calo delle vendite può generare problemi con il flusso di cassa. Continuerete a sostenere costi aziendali indipendentemente dal volume delle vendite, quindi valutare e ottimizzare il vostro flusso di cassa potrebbe portare maggiore stabilità durante una fase di rallentamento.

Un modo per proteggere il vostro flusso di cassa è rivedere le vostre abitudini di spesa e identificare le aree in cui è possibile effettuare dei tagli.⁸ Valutate se sono presenti tool o software per cui state pagando ma che non usate molto o se esistono modi per utilizzare il budget di marketing in modo più oculato.⁹

Analizzate il vostro fatturato storico per prevedere le vostre esigenze di flusso di cassa a lungo termine e usate questi dati per creare previsioni sia per i periodi di punta che per quelli non di punta: questo vi darà maggiore sicurezza sui futuri cali delle vendite. Potete anche scoprire i modi per aumentare o aggiungere nuovi flussi di entrate, come sconti o buoni regalo.¹⁰

Un'altra strategia efficace per ridurre i costi consiste nel rivedere le relazioni con i fornitori e negoziare con loro prezzi ridotti o termini di pagamento più flessibili.¹¹ Potreste anche creare nuove partnership con altre aziende che offrono prezzi migliori, facendo ricerche di mercato approfittando del tempo a disposizione.

A parte i costi, questa potrebbe essere anche una buona opportunità per programmare incontri con i fornitori per discutere i processi attuali, capire cosa funziona bene e identificare eventuali miglioramenti che avete preso in considerazione ma che non avete mai avuto la possibilità di implementare in precedenza, ad esempio, i modi per snellire la vostra supply chain e ridurre gli sprechi.

Il 62% delle aziende che praticano la gestione delle relazioni con i fornitori utilizza scorecard per misurare le prestazioni dei propri fornitori.¹² Possono rivelarsi un ottimo tool per comprendere il valore che un fornitore vi sta offrendo, concentrandosi su parametri quali innovazione, puntualità nelle consegne, qualità e reattività.

Anche se i vostri clienti non stanno effettuando tanti acquisti in questo momento, è importante mantenere il coinvolgimento attraverso comunicazioni significative che vi tengano in primo piano.

Ad esempio, potreste mostrare il vostro apprezzamento per la loro fedeltà inviando un'email di ringraziamento oppure raccogliendo i loro preziosi feedback per aiutarli a sentirsi più coinvolti.¹³ Chiedete la loro opinione sui vostri prodotti e servizi e sull'esperienza del cliente attraverso sondaggi e questionari, oppure potete scoprire il vostro Net Promoter Score, una metrica affidabile per le ricerche di mercato basata sulle valutazioni online dei clienti.¹⁴

Un'altra opzione è il coinvolgimento della comunità. Finché ne avete il tempo, perché non partecipate a qualche evento di beneficenza o volontariato locale? Sarà un'iniziativa divertente per voi e il vostro team, e potrete condividere gli aggiornamenti con i vostri clienti sui social o tramite email per creare maggiore fiducia nel vostro brand.¹⁵

Potreste utilizzare in modo saggio il tempo a disposizione per perfezionare il vostro piano di vendita, concentrandovi su come far crescere e sostenere le vendite in futuro e individuando nuove opportunità di guadagno.

Iniziate fissando obiettivi specifici (come il numero di vendite da realizzare per un determinato prodotto in un periodo di sei mesi), con scadenze e traguardi per responsabilizzarvi e azioni chiare su come raggiungere i vostri obiettivi.¹⁶

In quanti mercati vendete attualmente? Che si tratti di uno o più, prendete in considerazione di ampliare ulteriormente il vostro raggio d'azione rivolgendovi a segmenti nuovi o meno serviti, documentandovi sulle esigenze e sulle preferenze di quei mercati per assicurarvi di raggiungere i clienti più preziosi.

Questa è solo la punta dell'iceberg, quindi per ottenere il massimo dal nostro piano di vendita vi consigliamo di consultare online i numerosi modelli disponibili per aiutarvi a definire in modo efficace la vostra strategia.¹⁷ Potete trovare maggiori informazioni su come farlo qui.

Invece di affrettarvi a pubblicare contenuti sui social media, come spesso accade nei periodi di punta, sfruttate al massimo la possibilità di creare post ponderati e strategici in linea con l'immagine del vostro brand. Sperimentate diversi formati per scoprire cosa risuona meglio con il vostro pubblico e genera più coinvolgimento.¹⁸

Quando le vendite sono inferiori, è bene scegliere una tattica migliore per il budget di marketing, soprattutto se usate la pubblicità a pagamento.¹⁹ Sfruttate tool come Google Ads per ottenere il massimo dalle vostre spese, rivolgendo il contenuto giusto al pubblico giusto al momento giusto.

Valutate anche la vostra strategia SEO per individuare eventuali opportunità per migliorare la visibilità del vostro sito web, ad esempio aggiornando le pagine di destinazione con parole chiave stagionali rilevanti per il vostro settore. Tool come Moz e Ahrefs possono aiutarvi a farlo, oppure potete utilizzare prodotti come Google Trends per scoprire le parole chiave attualmente di tendenza e adattare di conseguenza il vostro sito web.²⁰

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