Spedire merci pericolose può sembrare un'impresa complicata e di certo le procedure non sono lineari quanto quelle per le spedizioni di articoli standard. Una volta acquisite le competenze necessarie, però, il processo può risultare più semplice.

Un aspetto importante consiste nel comprendere i regolamenti e le normative applicabili. Sono infatti più severi rispetto a quelli previsti per le merci standard, con differenze importanti sotto vari punti di vista, come i requisiti di imballaggio, etichettatura e documentazione.

Occorre inoltre appurare se e quali dei vostri prodotti sono classificabili come merci pericolose. Se in alcuni casi risulta ovvio, in altri non lo è altrettanto. Anche i profumi, i laptop o i telefoni cellulari, ad esempio, possono rientrare tra le merci pericolose.

Se non avete mai spedito merci pericolose o siete alle prime armi, seguite la nostra checklist di sette punti per affrontare l’impresa con maggior serenità.

Per cominciare, sappiate che vigono delle restrizioni anche sul soggetto che si occupa di preparare la spedizione di merci pericolose. Chiunque debba incaricarsene all'interno della vostra attività deve avere ricevuto una formazione adeguata e comprendere le normative applicabili. Un'alternativa è avvalersi di uno specialista o di una società esterna che se ne facciano carico per vostro conto.

Le normative di spedizione in quanto tali possono variare a seconda del tipo di trasporto utilizzato, ma anche del vettore, che potrebbe limitare le merci pericolose di cui può e non può farsi carico, nonché le destinazioni verso cui può trasportarle.

Prima di procedere con una spedizione di merci pericolose, quindi, è essenziale conoscere e seguire tutti i regolamenti e le normative applicabili.

Per merci pericolose si intendono quegli articoli che possono provocare danni alla salute, alla sicurezza, ad altri beni o all'ambiente. Alcune sono facili da riconoscere, come gli esplosivi o i prodotti chimici, mentre di altre potreste ignorare la reale natura. La lacca per capelli, i solventi per unghie o lo smalto per i mobili potrebbero non sembrare particolarmente rischiosi, ma sono anch'essi potenzialmente classificabili come merci pericolose. Se dovete spedire prodotti realizzati da terze parti e non sapete se rientrano nella categoria delle merci pericolose, potete verificare la scheda dati di sicurezza fornita dal fabbricante. Maggiori informazioni sulle normative applicabili alle merci pericolose sono disponibili qui.

Supponendo che la vostra spedizione rientri effettivamente nella categoria delle merci pericolose, a questo punto occorre capire come classificarla. Esistono nove classi di merci pericolose, oltre ad alcune sotto-classi. Se la spedizione avviene per via aerea, alcune classi prevedono che le merci siano accessibili al personale di bordo, mentre altre no. Maggiori dettagli sulle classi delle merci pericolose sono disponibili qui.

Le batterie al litio sono presenti in molti prodotti, dagli orologi agli utensili, dagli smartphone ai portatili. Anch'esse rientrano tra le merci pericolose e pertanto i prodotti che le contengono vanno spediti seguendo le specifiche normative (maggiori dettagli di seguito).

Le merci pericolose devono essere imballate in modo diverso rispetto agli altri articoli. I requisiti variano a seconda del prodotto, ma spesso prevedono l'impiego di imballaggi omologati ONU con marcature apposite prive di ostruzioni. Talvolta sono previsti anche altri requisiti, come l'uso di materiali di imballaggio assorbenti aggiuntivi o metodi di chiusura secondari. Consultate questo link per maggiori informazioni.

Se le batterie al litio vanno spedite separatamente, dovete utilizzare un imballaggio esterno robusto e rigido, spesso corredato di etichette speciali a seconda del tipo del prodotto. Se le batterie al litio sono invece inserite all'interno di altri apparecchi, dovrete accertarvi che non siano danneggiate o difettose e che non entrino in contatto con materiali conduttivi per evitare corto circuiti. Un altro caso da prevenire è l'accensione accidentale delle apparecchiature durante il trasporto.

Vi invitiamo a consultare maggiori informazioni sulle spedizioni di batterie al litio, sia sfuse che all'interno di altre apparecchiature, nella nostra guida dedicata.

Una corretta marcatura ed etichettatura dei colli aiuta a evitare sanzioni e ritardi, ed è essenziale per spedire le merci in tutta sicurezza. Innanzitutto, assicuratevi che la scatola sia abbastanza grande. Tutte le etichette e le marcature devono trovarsi sullo stesso lato del cartone ed essere ben stese sulla superficie, senza oltrepassare i bordi.

Devono essere tutte ben visibili, non nascoste in alcun modo; anche gli indirizzi del mittente e del destinatario devono essere apposti ben saldi (oppure stampati con inchiostro resistente) sul lato della confezione. Le etichette, acquistabili dal sito web IATA dedicato alle merci pericolose, devono essere applicate a forma di diamante per rendere immediatamente visibile che il collo contiene merci pericolose. Se un imballaggio viene riutilizzato, devono essere rimosse tutte le etichette associate a precedenti spedizioni. Maggiori informazioni sull'etichettatura e la marcatura sono consultabili a questo link.

Nella maggior parte dei casi, le merci pericolose richiedono documenti supplementari. Oltre alla Lettera di Vettura Aerea e alla documentazione doganale necessarie per superare le frontiere doganali internazionali, sarà probabilmente necessario includere nel collo anche una dichiarazione del mittente. Questo documento attesta che le merci sono state imballate, etichettate e dichiarate in conformità con i regolamenti IATA sulle merci pericolose. A questa pagina potete trovare maggiori informazioni su come redigere una dichiarazione del mittente.