I costi di spedizione sono un fattore imprescindibile e più l'attività funziona più tendono a lievitare. In alcuni casi, però, possono causare un'eccessiva riduzione dei profitti. E allora, come fare?

Sicuramente esistono alcuni interventi che possono contribuire a limitarli. Qui trovate cinque suggerimenti rapidi da valutare per la vostra attività.

Per molti vettori, un fattore importante per il calcolo dei costi è il peso dimensionale, che tiene conto sia del peso sia delle dimensioni del collo. Per ottimizzare i costi, quindi, assicuratevi di scegliere il formato più corretto per i vostri articoli.¹

Ad esempio, se sono adatte ai vostri prodotti, potreste valutare le buste imbottite al posto delle scatole.² Anche gli imballaggi realizzati su misura rappresentano spesso un'ottima soluzione. Forse questa scelta non è percorribile da tutti, ma se nel vostro caso lo è – e se consente di ridurre le misure, il peso e la quantità dei materiali protettivi impiegati per confezionare e proteggere gli articoli – può rendere più convenienti le spedizioni.³

Ricordate che esistono anche gli imballaggi gratuiti, che alcuni vettori forniscono in presenza di determinati requisiti, e valutate quali altri materiali inserire nei colli oltre al prodotto. Serve proprio tutto? Per esempio, se dovete fornire istruzioni o informazioni potrebbe avere più senso inviare link a file digitali, alleggerendo così il peso della spedizione e riducendo i costi di produzione.⁴

Un altro buon modo per contenere i costi di spedizione è incoraggiare i clienti a comprare in lotti, inserendo più articoli nello stesso imballaggio o individuando altre economie di scala per spedire in quantità maggiori. Potete proporre offerte speciali per acquisti multipli o pacchetti di prodotti?⁵

Inoltre, se più ordini sono destinati allo stesso indirizzo, anche la modalità di evasione degli ordini può incidere sui costi. In questi casi, molti rivenditori e-commerce gestiscono le spedizioni separatamente, soprattutto se gli articoli si trovano in magazzini diversi o addirittura in sezioni differenti dello stesso magazzino. In questo modo, però, ogni articolo viene consegnato singolarmente: se si riuscisse a consolidare gli articoli in un'unica spedizione si otterrebbero risparmi sia sugli imballaggi sia sui costi di spedizione.⁶

Un'altra soluzione da valutare è se la vostra stessa attività abbia la possibilità di effettuare acquisti in lotti. Scatole, etichette, nastri, pluriball, materiali vari... Tutto incide sui costi di spedizione. L'acquisto di questi materiali in grandi quantità potrebbe comportare grossi risparmi per la vostra attività.⁷ Di che entità? Alcune stime suggeriscono che gli acquisti in grandi quantità potrebbero generare risparmi tra il 20 e l'80% rispetto al costo della singola unità.⁸

Quando i clienti finali restituiscono i prodotti perché presentano dei difetti, con tutta probabilità i costi di spedizione saranno a vostro carico⁹ e per questo un attento controllo della qualità contribuisce spesso a evitare spese indesiderate.

Di frequente, inoltre, i rivenditori coprono i costi dei resi, in tutto o in parte, anche per altre ragioni. Più della metà dei consumatori dei mercati principali, come il Regno Unito, gli Stati Uniti, la Francia, la Spagna e l'Italia, si aspetta che i rivenditori si facciano carico dei resi online¹⁰. Alcuni dati relativi al Regno Unito mostrano che il 57% dei consumatori non acquista online se non può contare su resi gratuiti.¹¹

Quindi ridurre il volume dei resi potrebbe essere un fattore importante per diminuire i costi di spedizione complessivi. Un modo per farlo è focalizzarsi sulla qualità e sulla precisione delle informazioni che pubblicate sul vostro sito. Alcune ricerche dimostrano infatti che il 36% dei consumatori britannici e statunitensi ha restituito i propri acquisti perché differivano dalle immagini viste online¹², mentre secondo un'altra indagine il 56% dei consumatori ha restituito prodotti perché non corrispondenti alla descrizione.¹³

Leggete qui altri suggerimenti per migliorare i resi online.

Riuscendo a snellire i vostri processi di spedizione potreste accelerare le consegne, aumentare la produttività e ridurre i costi generali di spedizione. Per farlo potete percorrere strade diverse, dall'ottimizzazione del magazzino alla riduzione del numero dei touchpoint dei vostri dipendenti.

Un'idea potrebbe essere valutare l'integrazione di software per velocizzare il processo di spedizione. Spesso consentono di risparmiare tempo automatizzando mansioni particolari, come la generazione delle etichette o la convalida degli indirizzi, riducendo al tempo stesso gli errori e favorendo l'efficienza in alcuni ambiti, come le spedizioni in lotti o la gestione del magazzino.

Anche le procedure di imballaggio possono essere automatizzate, complessivamente oppure solo in determinate fasi, ad esempio l'incartamento o l'apposizione del nastro adesivo. I vantaggi? Più velocità, meno sprechi e maggiore risparmio.¹⁴

Leggete qui i nostri consigli per una buona gestione del fulfillment nell'e-commerce.

Un altro modo per abbattere i costi di spedizione è assicurarsi che ogni spesa che effettuate sia realmente necessaria. Ad esempio, state pagando per spedizioni più rapide di quanto in realtà necessitino i vostri clienti? Molte ricerche dimostrano che i clienti prediligono le spedizioni gratuite piuttosto che quelle veloci e se state investendo in entrambe, potrebbe valere la pena valutare se la rapidità è davvero un requisito imprescindibile per i vostri clienti.¹⁵

Se lo è, e se offrite spedizioni gratuite, forse i vostri clienti potrebbero essere disposti a pagare per il servizio. Nel Regno Unito, quasi la metà dei consumatori adulti è disposta a pagare per la consegna il giorno successivo degli acquisti online,¹⁶ contro il 56% dei consumatori UE.¹⁷ Valutate quindi se aggiungere un livello premium alle vostre opzioni di spedizione.

Oppure, se le vostre spedizioni sono già a pagamento, le tariffe che applicate coprono adeguatamente i vostri costi? Nei calcoli, ricordate di considerare anche i costi di trattamento e di imballaggio.¹⁸

Altri costi evitabili possono sorgere in caso di errata documentazione di accompagnamento delle spedizioni oltre confine, che si tratti di ritardi in dogana o di sbagli nell'attribuzione di oneri doganali e tasse a vostro carico. Documentatevi bene sui requisiti previsti.

Un altro aspetto da valutare potrebbe essere quali dei materiali già in vostro possesso potreste riutilizzare per risparmiare sul processo. Avete per caso materiali protettivi o pluriball di spedizioni che avete ricevuto, o addirittura vecchie scatole? Il loro utilizzo potrebbe aiutarvi non solo a rispettare i vostri impegni in termini di sostenibilità, ma anche a ridurre i costi.¹⁹