Come spedire in Giappone
Il Giappone prevede procedure di sdoganamento piuttosto snelle, benché per alcuni prodotti - come gli alimenti, gli utensili da cucina e i prodotti medici - siano richiesti certificati o permessi speciali.
Quali documenti occorrono per spedire beni in Giappone?
Per la maggior parte dei beni e dei prodotti, quando la destinazione della spedizione è il Giappone bastano soltanto una lettera di trasporto aereo, una fattura commerciale e un elenco degli imballaggi. È importante però che le informazioni indicate siano corrette ed esaurienti.
Documenti integrativi potrebbero essere richiesti per le spedizioni commerciali di alcune tipologie di prodotti: alimenti, utensili da cucina, prodotti medici, farmaceutici o biologici e articoli soggetti alla convenzione CITES (beni realizzati con specie vegetali o animali il cui commercio è controllato perché a rischio estinzione).
La descrizione dei prodotti sulla fattura commerciale
Una descrizione chiara e accurata delle merci fa risparmiare tempo in dogana e aiuta le autorità doganali a classificare correttamente i prodotti, quindi evitate descrizioni vaghe come "campioni", "parti" o "regalo" sulla fattura commerciale e sulla lettera di vettura aerea.
La fattura commerciale deve essere redatta in lingua inglese, e sia su quest'ultima che sulla lettera di trasporto aereo vanno riportate anche i recapiti del destinatario (ad es. il numero di telefono).
Accordi commerciali del Giappone
Il Giappone intrattiene accordi commerciali bilaterali con molti Paesi, tra cui Stati Uniti, UE, Canada, Svizzera, Messico, Perù, Cile, Australia e la quasi totalità dei Paesi asiatici. Questi accordi di partenariato economico (APE) sono stati creati per semplificare gli scambi commerciali e gli investimenti, riducendo i costi e stimolando anche le attività delle piccole imprese di entrambi i mercati.
Se spedite da un Paese che ha sottoscritto un EPA con il Giappone, potreste avere la possibilità di usufruire di dazi e diritti doganali ridotti. Per beneficiare del regime speciale, indicate il Paese di origine delle merci sulla fattura commerciale. A seconda delle disposizioni dell'EPA, potrebbe anche essere richiesto un certificato di origine o altra documentazione.
Per saperne di più, vi suggeriamo di consultare il database della OMC dedicato agli accordi commerciali regionali, o di contattare la vostra camera di commercio locale.
Come avviene la procedura di sdoganamento in Giappone?
La dogana giapponese prevede tre diverse procedure di sdoganamento. Quella applicabile dipenderà dal tipo e dal valore delle merci e dalle informazioni disponibili al momento del loro arrivo in dogana.
Manifest clearance (MIC)
Proprio come avviene con lo sdoganamento espresso in altri Paesi, il Manifest clearance si applica alle spedizioni di valore inferiore a 10.000 JPY, inclusi i CIF (Cost Insurance and Freight). Poiché il collo è di valore ridotto, non vengono addebitati oneri doganali o imposte sul consumo.
Alcune merci non possono essere trattate secondo questo iter di sdoganamento, perché soggette a tasse o approvazioni speciali. Questo vale ad esempio per gli articoli in pelle, l'alcol, alcuni prodotti alimentari come lo zucchero o il riso e i capi di abbigliamento realizzati in tessuti a maglia.
Pre-sdoganamento formale (o dichiarazione preliminare)
Si tratta di un tipo di sdoganamento formale anticipato, in cui la spedizione può essere sottoposta alle dogane giapponesi prima del suo arrivo in Giappone. Qualsiasi tipologia di merci può essere spedita con questo iter, a condizione che la documentazione sia corretta: le informazioni e la descrizione delle merci sulla fattura commerciale devono essere complete e corrette e tutti i documenti necessari forniti in anticipo.
Sdoganamento formale (dopo che la spedizione è arrivata in Giappone)
Lo sdoganamento formale avviene nel caso in cui le informazioni sulla fattura commerciale siano incomplete, non siano stati forniti anticipatamente i documenti necessari o quando il destinatario fa richiesta del servizio "Hold and Notify" (trattieni e avvisa). Lo sdoganamento formale può avvenire anche per le spedizioni di valore elevato (con diritti doganali, ad esempio, superiori a 500.000 JPY) che necessitano di un'approvazione per riscuotere il credito. In questi casi, la dichiarazione avviene dopo l'arrivo delle merci in Giappone.
Lo sdoganamento in Giappone
Sintesi delle tre tipologie di sdoganamento giapponese:
Sdoganamento espresso |
Sdoganamento formale |
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Spedizioni e valori ammessi |
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Tempistica degli espletamenti doganali |
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Documentazione richiesta |
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Occorre fornire altri documenti per espletare le formalità doganali cinesi?
Potrebbero essere necessari documenti integrativi, a seconda delle merci oggetto della spedizione. La documentazione aggiuntiva è solitamente richiesta per le merci regolamentate, come gli alimenti, i prodotti medici o farmaceutici, gli utensili da cucina o gli articoli soggetti alla CITES.
Ecco i documenti richiesti più spesso:
- Un elenco degli imballaggi
- Un certificato di origine o una "dichiarazione di origine" sulla fattura commerciale, nel caso dei Paesi con un APE o un accordo commerciale, per usufruire dell'esenzione dai diritti doganali
- Licenze o certificati specifici per le merci regolamentate
Dovete spedire merci regolamentate in Giappone? Consultate l’elenco sottostante per trovare indicazioni dettagliate sui regolamenti doganali giapponesi e sulla documentazione necessaria.
Quali prodotti dovete spedire in Giappone?
Quali sono i requisiti generali per la spedizione dei prodotti chimici?
Le importazioni di sostanze chimiche sono supervisionate dal National Institute of Technology and Evaluation (NITE) giapponese e regolate dalla legge giapponese sul controllo delle sostanze chimiche (CSCL), nonché dal Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria (METI), dal Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare (MHLW) e dal Ministero dell'Ambiente. È importante ricordare che sono previsti diversi requisiti per le sostanze chimiche, sia quelle esistenti che quelle nuove.
Quali documenti deve fornire il mittente?
- Lettera di trasporto aereo
- Fattura commerciale
- Per le sostanze chimiche esistenti: il numero METI della sostanza (detto anche numero CSCL), da riportare sulla fattura commerciale. Potete trovare il numero METI della sostanza consultando la piattaforma di ricerca CHRIP.
- Per le nuove sostanze chimiche: se la sostanza chimica importata non è riconducibile a un numero METI, il mittente e l'importatore devono seguire la procedura CSCL per le nuove sostanze chimiche. I test e la documentazione richiesti dipenderanno dalla quantità e dallo scopo previsto per la sostanza.
- Una scheda di sicurezza (SDS) o un documento simile, contenente una lista degli ingredienti, i potenziali pericoli e le relative istruzioni di maneggiamento. Questo è particolarmente importante se la sostanza rientra tra le merci pericolose.
Quali documenti deve fornire il destinatario?
Per tutte le sostanze chimiche: l'importatore è spesso tenuto a fornire ulteriore documentazione, come definito dal METI. La natura della documentazione dipende dalla classe o dalla categoria della sostanza e dal motivo dell'importazione. Per conoscere i requisiti applicabili alla vostra specifica spedizione, rivolgetevi al vostro corriere o alle autorità giapponesi, come il NITE, per poter preparare per tempo i documenti occorrenti.
Quali informazioni speciali vanno indicate nella descrizione dei beni?
- L'identità della sostanza chimica (nome e numero di repertorio CAS)
- Il numero METI della sostanza chimica (numero CSCL) tramite il sistema di ricerca CHRIP
Quali sono i requisiti/regolamenti generali per spedire gli articoli disciplinati dalla CITES?
La CITES, o Convenzione di Washington, è un trattato multilaterale finalizzato a proteggere le piante e gli animali a rischio di estinzione. Per spedire articoli di animali e piante che rientrano nell'ambito della CITES, il mittente e il destinatario devono soddisfare una serie di obblighi documentali, illustrati di seguito.
Quali documenti deve fornire il mittente?
- Lettera di trasporto aereo
- Fattura commerciale
- Il certificato CITES (in originale)
Quali documenti deve fornire il destinatario?
Una licenza d'importazione o una nota di preconferma, a seconda della specie: per le specie dell'Appendice CITES I: una licenza di importazione rilasciata dal Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria giapponese (METI); per le specie delle Appendici CITES II e III: una nota di preconferma rilasciata dal METI
Quali informazioni vanno indicate nella descrizione dei beni?
- Una descrizione del materiale animale o vegetale presente nell'articolo spedito (ad es. piuma di pavone, pelle di varano, legno di mogano)
- Il nome scientifico della pianta o dell'animale a rischio di estinzione contenuto nel prodotto (ad es. pavo muticus, varanus bengalensis, swietenia macrophylla)
- Il Paese di origine
Quali sono i requisiti generali per la spedizione di abbigliamento e accessori in Giappone?
- Le spedizioni commerciali dei capi di abbigliamento a maglia e degli articoli in pelle non possono essere sottoposte al manifest clearance. Devono passare attraverso la procedura di pre-autorizzazione o lo sdoganamento formale.
- Per le merci realizzate in pelle o pelliccia animale, occorre indicare il nome scientifico della specie animale, per stabilire se si tratta di una specie a rischio di estinzione e quindi soggetta alla CITES.
Quali documenti deve fornire il mittente?
Quali documenti deve fornire il destinatario?
Il destinatario non deve fornire ulteriori documenti ai fini dello sdoganamento.
Per le calzature in pelle: è opportuno verificare se la spedizione rientra nel contingente ammesso. Se il destinatario è in possesso di un certificato di contingente tariffario di importazione rilasciato dal Ministero del Commercio Internazionale e dell'Industria, dovrà inviarlo preventivamente alle autorità doganali.
Quali informazioni vanno indicate nella descrizione dei beni?
Abbigliamento
- Il tipo di indumento (ad es. gonna, camicetta, giacca)
- La composizione della stoffa (ad es. 100% cotone; 20% nylon, 80% lana)
- La struttura della stoffa (ad es. intessuta, a maglia, in non tessuto)
- A chi sono destinati gli indumenti (ad es. donna, uomo, unisex, bambini, neonati)
Scarpe
- Il tipo di calzatura (ad es. scarpe da ginnastica, scarponi da sci, scarpe con il tacco)
- Per le calzature sportive, l'attività sportiva (ad es. da corsa, da sci, da calcio)
- I materiali della suola esterna e della tomaia, la parte superiore della calzatura (ad es. plastica, gomma, pelle, tessuto)
- Per le calzature in pelle, il nome scientifico completo della specie e il Paese d'origine per stabilire se il prodotto rientra o meno nella normativa CITES
- A chi sono destinate le calzature (ad es. donna, uomo, unisex, bambini, neonati)
- La quantità, in paia (obbligatoria in fattura)
Borse
- Il tipo di borsa (ad es. portafogli, borsetta, zaino)
- La composizione della stoffa (ad es. 100% cotone; 100% nylon, 100% pelle)
- Per le borse in pelle, il nome scientifico completo della specie e il Paese d'origine per stabilire se il prodotto rientra nella normativa CITES
- Per le borse in pelle di origine asiatica, le autorità doganali giapponesi potrebbero richiedere altri documenti (come la ricevuta o un catalogo per identificare i prodotti)
Armbanduhren
- Tipo di orologio (ad es. orologio da polso automatico, orologio da polso al quarzo)
- Composizione della struttura esterna (ad es. oro 18 carati, acciaio inossidabile, titanio, ceramica)
- Materiali del cinturino (ad es. metalli preziosi, metallo di base, materiali tessili, cuoio)
- Per i cinturini in pelle, il nome scientifico completo della specie e il Paese d'origine per stabilire se il prodotto rientra nella normativa CITES
Quali sono i requisiti generali per la spedizione di cosmetici e cosmeceutici in Giappone?
- L'importazione dei cosmetici (ad es. trucchi, profumi, saponi) e dei cosmeceutici (trattamenti e prodotti di prevenzione) è regolata dalla legge giapponese in materia di affari farmaceutici
- Secondo la definizione, i cosmeceutici sono prodotti di tipo cosmetico con ingredienti attivi volti a prevenire o stimolare (ad es. protezioni solari, deodoranti, prodotti sbiancanti per la pelle, anti-invecchiamento o trattamenti per l'acne). I cosmeceutici sono diversi dai medicinali non soggetti a prescrizione, ma possono comunque contenere farmaci da banco a bassa efficacia che favoriscono la risoluzione di lievi problemi fisici (ad es. prevenire la nausea, depilare o stimolare la crescita dei capelli, lenire eruzioni cutanee o dolori, repellere o sterminare parassiti come pidocchi, mosche o zanzare).
- Le spedizioni di cosmetici e cosmeceutici per uso personale non richiedono permessi o licenze particolari, ma sono soggette ad alcune restrizioni in termini di quantità:
- Cosmetici, fino a 24 pezzi per articolo (ad es. 24 rossetti, indipendentemente dalla marca o dal colore)
- Cosmeceutici, rifornimento massimo per due mesi
- Le spedizioni commerciali di cosmetici e cosmeceutici richiedono licenze e permessi di importazione ai sensi della legge giapponese sugli affari farmaceutici. La responsabilità di ottenerli spetta all'importatore.
Quali documenti deve fornire il mittente?
- Lettera di trasporto aereo
- Fattura commerciale
- Una descrizione del tipo di prodotto (ad es. crema solare, shampoo, mascara), nonché una scheda di sicurezza (SDS) e il numero di prodotti contenuti nella spedizione.
Quali documenti deve fornire il destinatario?
- In generale, per importare cosmetici e cosmeceutici per uso commerciale in Giappone, il destinatario deve essere munito di due tipi di licenze per ogni spedizione: una "licenza di importatore" (valida per cinque anni) e una "licenza di importazione del prodotto" (senza data di scadenza). L'esatta tipologia della licenza dipende dal fatto che il prodotto sia sottoposto o meno a ulteriore lavorazione o imballaggio una volta fatto ingresso in Giappone.
- Se l'importatore possiede la licenza di importazione necessaria, può importare fino a 36 campioni per tipo di cosmetico (ad es. rossetto) senza presentare la licenza specifica per il prodotto.
Quali informazioni vanno indicate nella descrizione dei beni?
- Nome della marca del prodotto
- Quantità, compreso il numero totale di contenitori e gli articoli per contenitore (ad esempio, 4 scatole, ciascuna contenente 2 tubetti)
- Una copia del foglio informativo del prodotto che includa una lista di ingredienti per percentuale di peso (es. acqua 90%, glicerina 8%, ingrediente attivo A 2%) - questo può essere allegato separatamente alla fattura commerciale
- Uso (as es. applicare alla cute una volta al giorno)
- Beneficio o motivo dell'uso (ad es. prevenzione delle scottature, riduzione delle rughe, crescita dei capelli)
- Destinazione d'uso (ad es. solo per uso personale, campione per test, rivendita)
Quali sono i requisiti doganali per la spedizione dei prodotti alimentari in Giappone?
- Un primo fattore da considerare è che ogni corriere applica regolamenti diversi alla spedizione di prodotti alimentari e bevande. Alcuni alimenti, come la carne o i prodotti a base di carne, sono proibiti o sottoposti a quarantena, e spesso molti corrieri non possono spedirli. Verificate con il vostro corriere se è in grado di spedire i vostri prodotti e a quali condizioni
- Le importazioni di alimenti per uso personale non richiedono alcuna documentazione aggiuntiva, ma non devono superare i 10 kg (22 lb). Le spedizioni private oltre i 10 kg sono soggette agli stessi regolamenti delle spedizioni commerciali.
- Le importazioni commerciali di alimenti destinati alla vendita o alla distribuzione sul mercato giapponese sono disciplinate dalle leggi in materia di sanità alimentare e dalle agenzie governative del Paese. Esse prevedono test analitici condotti da laboratori di ricerca alimentare autorizzati, i quali di solito comportano costi aggiuntivi.
Quali documenti deve fornire il mittente?
Quali documenti deve fornire il destinatario?
- Per ciascuna spedizione commerciale, l'importatore deve presentare il "Notification Form for Importation of Foods" presso una struttura di quarantena sotto il controllo del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare (MHLW) giapponese.
- Se sono importati per la prima volta, i prodotti alimentari commerciali devono essere testati da un laboratorio di ricerca alimentare autorizzato in Giappone. L'analisi e la relazione del test di laboratorio devono essere presentati al MHLW.
Quali informazioni vanno indicate nella descrizione dei beni?
- Descrizione del prodotto alimentare (ad es. zuppa di pomodoro, tisana, barretta di cioccolato)
- Elenco completo degli ingredienti (allegato separatamente se necessario)
- Tipo di imballaggio (bottiglia di vetro, scatola di cartone, lattina di alluminio)
- Gli alcolici devono presentare una descrizione molto dettagliata (il tipo di alcol, la marca, il grado alcolico, il volume del contenitore, l'anno di produzione)
Quali sono i requisiti generali per la spedizione degli utensili da cucina in Giappone?
- Le spedizioni di utensili da cucina per uso personale non richiedono alcuna documentazione aggiuntiva, ma non devono superare i 10 kg (22 lb). Le spedizioni private oltre i 10 kg sono soggette agli stessi regolamenti delle spedizioni commerciali.
- L'importazione di stoviglie e utensili da cucina per scopi commerciali o di distribuzione è disciplinata dalla legge giapponese sull'igiene degli alimenti. Essa obbliga gli importatori commerciali a presentare un avviso di importazione al Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare (MHLW).
- Le spedizioni sono inoltre soggette a test da parte di laboratori di ricerca alimentare autorizzati. Ciò vale per tutti gli apparecchi e contenitori da cucina, ad eccezione degli articoli non rivestiti e non colorati, come le posate in acciaio inox.
- Le spedizioni commerciali di utensili da cucina sono soggette a un iter doganale speciale che richiede un broker per lo sdoganamento: verificate le possibili soluzioni con il vostro corriere
Quali documenti deve fornire il mittente?
Quali documenti deve fornire il destinatario?
- Per le spedizioni destinate a finalità commerciali o di vendita, e per quelle a titolo privato con un peso netto superiore a 10 kg (22 lb), l'importatore deve presentare il "Notification Form for Importation of Foods" presso una struttura di quarantena sotto il controllo del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare (MHLW) giapponese. La spedizione sarà inoltre soggetta a ispezione e alla verifica della documentazione, a un costo aggiuntivo.
- Se importati per la prima volta, i prodotti alimentari commerciali potrebbero essere testati da un laboratorio di ricerca alimentare autorizzato in Giappone. La relazione del laboratorio dovrà essere presentata al MHLW.
Quali informazioni vanno indicate nella descrizione dei beni?
- Tipo di prodotto (ad es. tazze, piatti, grattugia, colino)
- Materiale (ad es. vetro, porcellana, acciaio, plastica)
- Destinazione d'uso (ad es. solo per uso personale, campione per test, rivendita)
Quali sono i requisiti generali per la spedizione dei prodotti medici e farmaceutici in Giappone?
- L'importazione dei prodotti medici e farmaceutici è regolamentata dalla legge giapponese in materia di affari farmaceutici. Si applica anche all'importazione dei farmaci (medicinali, vaccini, vitamine e alcuni integratori, ecc.) e dispositivi medici (siringhe, strumenti per massaggi, attrezzature dentistiche, occhiali, lenti a contatto, ecc.).
- Le spedizioni di prodotti farmaceutici per uso personale non richiedono permessi o licenze particolari, ma sono soggette ad alcune restrizioni in termini di quantità:
- Medicinali su prescrizione - massimo un mese di fornitura
- Medicinali non soggetti a prescrizione - massimo due mesi di fornitura
- Dispositivo medico - massimo un set o una coppia
- Le spedizioni commerciali di cosmetici e cosmeceutici richiedono licenze e permessi di importazione ai sensi della legge giapponese sugli affari farmaceutici. La responsabilità di ottenerli spetta all'importatore.
Quali documenti deve fornire il mittente?
- Lettera di trasporto aereo
- Fattura commerciale
- Per i farmaci, le vitamine e gli integratori è richiesta una fotocopia del foglietto informativo del farmaco con una lista dettagliata degli ingredienti. A seconda del motivo dell'importazione e dell'uso previsto, l'importatore potrebbe essere tenuto a fornire ulteriori documenti.
Quali documenti deve fornire il destinatario?
- Per i prodotti destinati alla vendita o all'uso commerciale, sia l'importatore che il prodotto devono possedere una licenza farmaceutica rilasciata dal Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare giapponese (MHLW). Ciò significa che tutte le importazioni farmaceutiche devono essere autorizzate e possono fare ingresso in Giappone solo tramite un importatore autorizzato.
- Per i prodotti spediti per indagini cliniche, prima della spedizione il destinatario deve presentare una "Notification of Clinical Trial Plan", un avviso di piano di indagine clinica, al MHLW e ottenere autorizzazione a procedere. Per ogni spedizione, l'importatore deve registrare la quantità effettiva del prodotto su una "Import Progress List" da presentare allo stesso ministero, che la confronterà con le quantità approvate sulla "Notification of Clinical Trial Plan".
- Per un massimo di tre articoli di dispositivi medici per uso individuale da parte di un medico, una copia della licenza professionale del medico. Se gli articoli sono più di tre, è necessario un permesso farmaceutico temporaneo.
- Per i farmaci o gli articoli medici destinati all'uso da parte di personale medico o ospedali, un permesso farmaceutico temporaneo rilasciato dal MHLW. L'importatore deve richiederlo per ogni spedizione a copertura di tutte le merci contenute nell'imballaggio, prima della spedizione o dopo il suo arrivo.
- Per i campioni farmaceutici destinati alla ricerca o alla formazione, un permesso farmaceutico temporaneo rilasciato dal MHLW. L'importatore deve richiederlo per ogni spedizione a copertura di tutte le merci contenute nell'imballaggio, prima della spedizione o dopo il suo arrivo.
Quali informazioni vanno indicate nella descrizione dei beni?
- Nome della marca del prodotto
- Quantità, compreso il numero totale di scatole e gli articoli per scatola (ad es., 4 scatole, ciascuna contenente 24 compresse)
- Una copia del foglio informativo del prodotto che includa una lista di ingredienti per percentuale di peso (es. acqua 90%, glicerina 8%, ingrediente attivo A 2%). Questo può essere allegato separatamente alla fattura commerciale.
- Uso (ad es. una compressa al giorno)
- Beneficio o motivo dell'uso (ad es. trattamento per il raffreddore)
- Destinazione d'uso (ad es. solo per uso personale, campione per test, rivendita)