I risultati in sintesi
Per creare una customer experience e-commerce unica e distintiva
Con un'architettura headless commerce, il front end del vostro sito,
Le tecnologie oggi disponibili consentono anche alle piccole imprese con grandi ambizioni
personalizzata e con capacità omnicanale, potrebbe essere necessario apportare alcuni cambiamenti alle tecnologie utilizzate.
ovvero la vetrina che vede il cliente, quella con cui interagisce, è separato dal back end. Aumentano così la flessibilità e la personalizzazione rispetto ai sistemi tradizionalmente offerti dai provider di soluzioni e-commerce SaaS.
di accedere e sfruttare sistemi sofisticati per restare competitive.
Per creare una customer experience e-commerce unica e distintiva
personalizzata e con capacità omnicanale, potrebbe essere necessario apportare alcuni cambiamenti alle tecnologie utilizzate.
Con un'architettura headless commerce, il front end del vostro sito,
ovvero la vetrina che vede il cliente, quella con cui interagisce, è separato dal back end. Aumentano così la flessibilità e la personalizzazione rispetto ai sistemi tradizionalmente offerti dai provider di soluzioni e-commerce SaaS.
Le tecnologie oggi disponibili consentono anche alle piccole imprese con grandi ambizioni
di accedere e sfruttare sistemi sofisticati per restare competitive.
David Meakin, Senior Solutions Engineer di BigCommerce
Il commercio digitale sta registrando una crescita costante. Acquistare beni online è ormai la norma per un numero sempre maggiore di clienti e le evoluzioni delle tecnologie personali offrono possibilità di connessione mai viste. Come è possibile fare emergere la propria attività – e rendere distintiva l’esperienza dei propri clienti online – con tanta concorrenza?
Secondo gli esperti di società di ricerca del pari di McKinsey and Nielsen, a una customer experience davvero distintiva non possono mancare determinate caratteristiche, come capacità di vendita omnicanale o un grado di personalizzazione sofisticato.1,2 Tuttavia, l'adozione di sistemi in grado di consentire queste funzionalità può apparire a volte come un’impresa ardua e scoraggiante.
Ed è proprio qui che entra in scena l’headless commerce, una piattaforma che consente di organizzare l’architettura digitale dello (o degli) store e-commerce in modo da personalizzare le tecnologie e aggiungere funzionalità man mano che il business cresce.
In questo articolo David Meakin, Senior Solutions Engineer di BigCommerce, spiega come funziona l’headless commerce e cosa può significare per la vostra azienda.
Cos'è l'headless commerce?
“L’headless commerce consiste in una separazione completa del front end – il lato esperienziale del sito web, quello che vede il cliente – dal back end, ovvero l’infrastruttura non visibile.
Tradizionalmente, entrambi sono raggruppati in un unico sistema. Le piattaforme di vendita online “out-of-the-box”, ad esempio, permettono di costruire il proprio sito sui loro sistemi. Se si vuole modificare qualcosa, è possibile farlo solo nella misura in cui il sistema scelto lo consente.
L’headless commerce, invece, permette di costruire qualsiasi cosa si desideri per il proprio store digitale: siti web, app, cataloghi digitali per i negozi fisici".
Sembra complicato...
“A dire il vero è meno complicato di quanto non fosse in passato. Prima, se un’impresa avesse voluto creare un’architettura headless, avrebbe dovuto costruirla dalle fondamenta, usando tecnologie open source come base.
Le tecnologie open source, infatti, consentono agli sviluppatori di accedere direttamente al codice: se manca qualche funzione, può essere sviluppata esattamente come si desidera, aggiungendola al codice base. Oppure, sempre perché è possibile intervenire a livello di codice, si possono personalizzare determinate funzioni. L’unica risorsa che occorre è un bravo sviluppatore.
Tuttavia, ciò significa che quando la piattaforma pubblica degli aggiornamenti, spetta a voi e al vostro team di sviluppatori integrarle sul portale, rivedendo il codice per assicurarsi che tutto funzioni correttamente. E non solo: bisogna prendersi la responsabilità della sicurezza della tecnologia e della conformità del gateway di pagamento.
L'alternativa alla costruzione di una propria architettura digitale basata su tecnologie open source per la gestione dei negozi e-commerce era quella di utilizzare prodotti tecnologici definiti “software-as-a-service (SaaS)”. Questi prodotti rappresentano una soluzione diametralmente opposta rispetto a quella offerta dalle tecnologie open source. I servizi Saas gestiscono infatti ogni aspetto - hosting, sicurezza e infrastruttura - e tutti i loro aggiornamenti... Limitando però la libertà in termini di personalizzazione. Non è possibile, ad esempio, gestire un sistema headless commerce con un prodotto SaaS.
Le soluzioni SaaS sono convenienti per le piccole attività, anche se molte vogliono comunque essere creative e presentarsi in maniera molto più personalizzata. Quello che cercano, quindi, è una combinazione tra prodotti open source e il "servizio" offerto dai prodotti SaaS. Ed è proprio qui che entra in gioco l'open Saas: tecnologie che rendono davvero semplice, come mai prima, la gestione dei sistemi headless”.
Un attimo... Cos’è l’open SaaS?
“L’open SaaS opera tramite una suite aperta di API (application programming interface) per l'e-commerce: queste sono in grado di comunicare sia tra loro sia con il front end, la piattaforma visibile al cliente. Per fare un esempio, BigCommerce offre una suite di tecnologie che consentono di salvare diverse informazioni, come dati relativi a prodotti, ordini, clienti, informazioni fiscali e tante altre informazioni, che possono poi essere combinate e personalizzate.
Questo sistema lascia anche più spazio alla creatività: l'headless commerce, infatti, prevede che l'utente abbia il pieno controllo delle proprie funzionalità tecniche e l'open SaaS lo rende effettivamente possibile. In questo modo, se si desidera aggiungere un nuovo strumento, capace di offrire una determinata funzionalità, è possibile farlo senza intaccare il resto dell'architettura”.
Cosa significa tutto questo per la mia azienda e per i miei clienti?
“Significa che è possibile offrire una vera customer experience omnicanale e incrementare l'efficienza. I rivenditori, ad esempio, possono creare molto più facilmente delle campagne e programmarle in anticipo, oppure proporre esperienze più personalizzate. Con l'architettura headless, quindi, potete essere più creativi, perché vi permette di controllare tutti questi aspetti in maniera molto più dettagliata.
Facciamo un esempio… Un cliente di Bigbig Commerce, un brand retail di moda internazionale, gestisce ben sei siti web, per sei regioni diverse. Ogni sito offre prodotti diversi, alcuni disponibili soltanto nel Regno Unito e altri solo negli Stati Uniti. Presentano contenuti specifici, programmati per la messa online in un dato momento in Europa e in un altro momento negli Stati Uniti. Servono sia il comparto B2B sia il comparto B2C, quindi hanno contenuti e prezzi diversi per i due gruppi. Inoltre, alcuni segmenti della loro clientela, come gli influencer o alcuni clienti vip, possono accedere a vendite private. Tutto questo è ottimo per la customer experience.
Ma non solo: i clienti B2B possono recarsi agli showroom fisici e scansionare i codici a barre dei prodotti a cui sono interessati. Per realizzare tutte queste funzioni, è necessario adottare un sistema headless che, dal punto di vista operativo, significa semplicemente che il vostro team di vendita avrà più tempo da dedicare alle commesse più importanti e proficue.”
Interessante. Ma è accessibile alle piccole attività?
“Ebbene sì. Introdurre un sistema headless è più facile che mai grazie agli strumenti oggi disponibili. Potete avviarlo davvero in pochi giorni, non più in mesi o in anni come succedeva in passato.
E vi offre una padronanza totale del codice, il che significa che se volete cambiare qualcosa sul vostro sito o aggiungere un elemento di personalizzazione, potete farlo con grande agilità, intervenendo direttamente sul codice: questo permette anche alle piccole imprese di competere con i grandi player del mercato.”
Per saperne di più sull'headless commerce e su come può contribuire alla vostra attività, visitate il sito di BigCommerce.
Dichiarazione di limitazione di responsabilità: le informazioni fornite in questa pagina non costituiscono una consulenza di natura legale, fiscale, finanziaria, contabile o commerciale, ma sono pensate per offrire informazioni di carattere generale sul mondo dell'imprenditoria e del commercio. I contenuti, le informazioni e i servizi del FedEx Small Business Hub non sostituiscono la consulenza di professionisti competenti, quali ad esempio avvocati iscritti all'albo, studi legali, commercialisti o consulenti finanziari.
Fonti
1. The tech transformation imperative in retail | McKinsey, maggio 2022
2. The future of digital: what will flourish and what will fail? | NeilseIQ, giugno 2022
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