4 errori frequenti in dogana
e come evitarli

In ogni Paese vigono norme e procedure doganali specifiche che regolamentano le spedizioni internazionali. Le normative di un territorio potrebbero corrispondere al blocco del collo in dogana in un altro; quando pianificate la spedizione, quindi, soprattutto verso destinazioni nuove, verificate come soddisfare i regolamenti previsti. 

Cosa significa? Valutare se i contenuti sono legittimamente ammessi all'ingresso nel Paese, se sono previsti obblighi particolari sulla fabbricazione del prodotto e se deve essere concessa l'approvazione all'importazione prima della presentazione della dichiarazione di importazione.

Messaggio chiave - Prima di inviare la spedizione, verificate con attenzione le normative del Paese di destinazione, in modo di poter gestire le aspettative dei vostri clienti in merito ai tempi di consegna dei loro colli. Scoprite quali articoli sono vietati nei vari Paesi qui e rimanete aggiornati sulle modifiche normative qui.

Uno dei motivi più comuni per cui una spedizione viene trattenuta in dogana è la mancanza delle giuste informazioni che la accompagnano al momento dell'arrivo. 

Il documento di base è la fattura commerciale. Tutte le spedizioni internazionali, di qualsiasi valore commerciale, devono essere accompagnate dalla fattura commerciale, il principale documento usato dalla maggior parte delle agenzie doganali per il controllo, la valutazione e la determinazione degli oneri doganali sulle importazioni. Deve essere la prima voce della vostra lista quando preparate la documentazione; i colli spediti all'estero, inoltre, devono essere muniti di una Lettera di Vettura Aerea.

Oltre a questo, tuttavia, talvolta è necessario compilare altra documentazione più specifica in base al valore o ai contenuti del collo, oppure produrre altri attestati, licenze o certificati. Ciò dipende dalla natura delle merci spedite e dai Paesi di destinazione. 

Messaggio chiave - A seconda della merce e della destinazione della spedizione, potrebbe essere necessario produrre dei documenti che non avevate considerato. Ad esempio, per importare prodotti tessili o calzature in Marocco sono richiesti appositi permessi. Fate ricerche approfondite e accertatevi che la vostra documentazione doganale sia completa e accurata. 

Al momento di imballare gli articoli, in tutta sicurezza, per la spedizione internazionale, valutate con attenzione quali materiali utilizzare. Proprio come avviene per i contenuti della spedizione, anche gli imballaggi devono essere conformi ai regolamenti del Paese di destinazione. Gli Stati Uniti, ad esempio, prevedono che tutti gli imballaggi di legno siano trattati per prevenire l'introduzione e la diffusione di parassiti.¹

Anche gli errori nell'etichettatura sono un'insidia comune quando si spedisce all'estero, poiché ogni Paese ha i propri requisiti. In Canada, ad esempio, le etichette devono essere scritte sia in francese sia in inglese per rispettare il bilinguismo del Paese. ²

Messaggio chiave - Documentatevi sempre sui requisiti di imballaggio ed etichettatura della vostra destinazione. Specificate sull'etichetta il Paese/territorio d'origine e la presenza di eventuali materiali pericolosi, e indicate chiaramente l'indirizzo.

Pressoché tutte le spedizioni che superano i confini internazionali vengono sottoposte a una valutazione di oneri doganali e tasse, che dipendono dal valore del collo (in base alla fattura commerciale), dal Paese/territorio d'origine e dal motivo dell'importazione. 

Eppure, non sempre c'è chiarezza su chi ha la responsabilità di sostenere gli eventuali oneri, se il mittente o il destinatario. E anche in questo caso si verificano ritardi. 

Ecco perché è importante che entrambe le parti abbiano ben chiaro, fin da subito, a chi spetta sostenere oneri doganali e tasse. Gli Incoterms, che vanno riportati chiaramente sulla fattura commerciale, sono utilizzati per specificare chi è responsabile di ogni voce di pagamento.